La riserva " M.Velino"

La riserva Naturale Orientata del Monte Velino estesa per 3.500 ettari, comprende un territorio montuoso dell'Appennino centrale che, da una quota minima di 987 M. (BOCCA DI TEVE),si innalza sino a cime che che superano i 2000 m. di altitudine,

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Descrizione

La riserva Naturale Orientata del Monte Velino estesa per 3.500 ettari, comprende un territorio montuoso dell'Appennino centrale che, da una quota minima di 987 M. (BOCCA DI TEVE),si innalza sino a cime che che superano i 2000 m. di altitudine, come quelle del Monte Velino 2487 M. la terza vetta dell'Appennino, del Monte Cafornia (2424 M), del Monte di Sevice (2331 M.SM.). in tale ambito si contano circa 600 specie vegetali e 187 specie di vertebrati, regolarmente censite sinora.Un decreto del Ministre dell'Ambiente del 1987 istituzionalizzò ufficialmente la Riserva del Velino, ma ciò fu possibile grazie alla volontà dei Comuni proprietari, MAGLIANO DEI MARSI E MASSA D'ALBE, ED AL CORPO FORESTALE DELLO STATO a cui é affidata la gestione e la tutela del territorio. Nel corso degli anni questa sinergia tra le parti si é ulteriormente rafforzata ed ogni iniziativa presa all'amministrazione dell'area protetta è stata sempre fatta di comune accordo con le realtà locali. La Riserva nacque per poter tutelare un territorio bellissimo e soprattutto l'aquila reale, da sempre presente su questa montagna ma fortemente minacciata da un uso ed una presenza sconsiderata di escursionisti e turisti.

Il signore del vento : il ritorno del grifone nell'Appennino Centrale. Il grifone (Gyps fulvus) è un avvoltoio di grandi dimensioni, può pesare infatti fino a 9-10 kg ed ha una apertura alare variabile da 240 a 280 cm. Il grifone vive in colonie numerose che necessitano di pareti rocciose poco accessibili e dove le diverse coppie nidificano. Nonostante l'aspetto "rapace" e le dimensioni notevoli, il grifone si nutre solo ed esclusivamente di animali selvatici (cervi, caprioli, camosci,cinghiali,ecc) o domestici (equini, bovini, ovini, caprini) già morti, rinvenuti nelle aree che vengono raggiunte durante le perlustrazioni giornaliere anche a distanza di alcune decine di chilometri dai dormitori.

Il Corpo Forestale dello Stato gestore della Riserva Naturale Orientata Monte
Velino, dopo una accurata analisi delle potenzialità territoriali del massiccio del
Monte Velino e delle esigenze ecologiche di questa specie animale, ha avviato
nel 1993 un progetto di reintroduzione del grifone nell'Appennino centrale.
Gli esemplari liberati sono quasi tutti esemplari prelevati nei centri specializzati di
varie località della Spagna. Ad oltre dieci anni dall'inizio del progetto grifone
oggi si registra la presenza di oltre 90 esemplari, perfettamente integrati nel
territorio della Riserva Naturale del Monte Velino.

A tutt'oggi il progetto "grifone", occupa il personale della Riserva in attività di :
- monitoraggio e salvaguardia
- osservazione (con particolare attenzione alle nidificazioni ed agli involi)
- parziale alimentazione (attraverso appositi carnai)
- sorveglianza e monitoraggio delle attività antropiche nelle zone soggette
a regime di tutela integrale
Inoltre la nidificazione dell'aquila reale all'interno di questo territorio, rende
l'azione di sorveglianza e monitoraggio, di importanza ancora maggiore.

La Riserva Naturale Orientata MONTE VELINO è facilmente raggiungibile
attraverso l'Autostrada dei Parchi (A24/A25) - uscita Magliano dei Marsi.
Distanze dalle principali città :
- Roma : 90 km
- L'Aquila : 50 km
- Pescara : 110 km

Il centro Visita "Monte Velino"
Il Centro Visita è il primo contatto che il visitatore ha con la Riserva. Nel Centro è possibile conoscere in modo indiretto le caratteristiche dell'ambiente ed acquisire la conoscenza del territorio. La struttura di accoglienza e di informazione generale del Centro è la Sala Grande dove il visitatore riceve materiale divulgativo nonché informazioni, con plastici, diorami, ecorami, pannelli, vetrine, fotografie, ecc., su tutti gli aspetti della riserva. E' possibile inoltre approfondire la conoscenza dell'ambiente naturale con una passeggiata nel Giardino Botanico e lungo il Sentiero Natura , alle pendici del Monte Lo Pago. Qui si può osservare un'arnia didattica con una famiglia di api, il nido dell'aquila reale e quello dello sparviero a dimensioni naturali, cervi e caprioli ospitati in due recinti adiacenti. Nel complesso è stata realizzata anche un'area pic-nic attrezzata: può essere utilizzata dai visitatori durante la visita al Centro. Anche questa, oltre ad un momento di relax, vuole servire come invito per una fruizione più corretta e completa dell'ambiente, nel rispetto della natura.

- Orari di accesso:
dalle 9,30 alle 13,30
dalle 15,00 alle 16,30 - chiusura settimanale il lunedì.
Per gruppi e comitive la visita va prenotata.

 

Modalità di accesso:

Accesso con percorso sterrato

Indirizzo

Contatti

  • PEC: protocollo.comunemaglianodemarsi@pec.it

Pagina aggiornata il 18/10/2024